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Magreglio - Il Ghisallo
SANTUARIO
MADONNA DEL GHISALLO
PATRONA DEI CICLISTI
STORIA DEL SANTUARIO
Il Santuario del Ghisallo è una piccola Chiesa situata a Magreglio (Como), a 754 metri s.l.m., al sommo della strada della Vallassina,che da Milano porta a Erba e Bellagio, in mezzo ai due rami del lago di Como.
La sua Madonna è riconosciuta Patrona dei Ciclisti.
La piccola chiesa ha avuto origini umili, nei primi tempi dopo il Mille, con una icona venerata dai locali e a protezione dei passanti.
Tra questi, si parla anche di un certo conte Ghisallo, minacciato a morte dai briganti durante una partita di caccia in quel luogo. Egli pregò e trovò salvezza presso questa Madonna, che da lui prese il nome di “Madonna del Ghisallo”.
Da quel tempo la sua fama crebbe, nel secolo XIV fu costruita una cappella più ampia. Rovinatasi anche quella, nel 1623 fu edificata l’attuale chiesetta, cui fu aggiunto davanti nel 1681 il portichetto con i 3 archi. L’immagine venerata è del secolo XVI, copia di quella precedente.
Dopo l’invenzione e la diffusione della bicicletta, il Santuario del Ghisallo, per la sua posizione geografica, divenne meta e teatro di numerose corse e allenamenti ciclistici.
Dopo l’ultima guerra del '40-'45, il Rettore Don Ermelindo Vigano e i Ciclisti professionisti di quel tempo presentarono domanda e il Papa Pio XII, dopo aver acceso nel 1948 la Fiaccola Perenne del Ghisallo, il 13 ottobre 1949 con un Breve Pontificio elesse e decretò la Madonna del Ghisallo Patrona ufficiale dei Ciclisti italiani.
Tutti, Ciclisti, Società, Comitati, fecero e fanno a gara a portare alla loro Patrona cimeli e doni, di cui la Chiesetta è piena: biciclette, maglie, fiaccole votive, trofei, ecc., dai più famosi ai più umili. Una parete è ricoperta dalle effigi dei ciclisti venuti meno col tempo. Anche il mondo ciclistico internazionale venera e frequenta questa Madonna.
La Chiesetta è meta di devozione di molti fedeli, che qui trovano aiuto celeste, serenità e pace, tra cielo e monti.
All’esterno dell’edificio sono stati collocati la stele di Fausto Coppi (1960), il Monumento al Ciclista (1973), la stele del Rettore Don Ermelindo (1985), il cippo di Vincenzo Toriani (1996) e la stele di Gino Bartali (2000). Di fianco alla chiesetta è sorto il Museo del Ciclismo “Madonna del Ghisallo”.
(Fonte-Opuscolo del Santuario Madonna del Ghisallo)
Per informazioni: ghisallo.parr@promo.it