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Festa del 4 novembre
Il 4 Novembre, una data storica per l'Italia. Ottantotto anni orsono, si completava con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l'Unità d'Italia. Un cammino lungo, durato settant'anni, dalla Prima Guerra d'Indipendenza in avanti.
Un percorso difficile, intrapreso da uno dei Regni preunitari e portato a termine con il concorso convinto della popolazione di tutte le regioni d'Italia, mosse dal desiderio di mettere sotto un'unica Bandiera le sorti della penisola.
(Fonte: sito dell'Esercito Italiano)
PREGHIERA DELL'ALPINO
PREGHIERA DEI REDUCI E COMBATTENTI
Eterno Iddio, cui danno gloria i cieli, magnificenza la terra,
obbediscono i venti e i mari,benedici noi, soldati di terra, di mare e di cielo: combattenti e reduci di tutte le Armi e di tutte le guerre.
Sorretti dalla tua fortezza, abbiamo servito la Patria in armi,
nelle ore cruente della sua storia;
donaci la virtù di servirla con onestà, libertà
e concordia, nelle opere feconde della Pace.
Accresci nei nostri cuori l’amore alla religione, alla famiglia, alla Patria.
Fa che la nostra Bandiera sventoli sempre,
simbolo di civiltà, garanzia di giustizia, segno di vittoria.
Accogli nella Tua gloria, in compagnia dei Santi Tuoi, i nostri Caduti
e rendi la nostra vita degna del loro sacrificio;
e tu Maria, Vergine Bella, Madre di Gesù e Madre nostra,
Castellana d’Italia, veglia maternamente su di noi,
sulle nostre famiglie, sulla nostra Patria.
Così sia.
Sulle nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza della Alpi ove la Provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo l' animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi.
Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall'impeto della valanga: fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose, sulle diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana.
E Tu, Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza e ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti, Tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza di tutti gli Alpini vivi e in armi, Tu benedici e proteggi i nostri Reggimenti, i nostri Battaglioni, Gruppi, Compagnie e Batterie.
Così sia.